Grazie Gian Paolo, fuoriclasse del giornalismo, “veramente di sinistra”

Gian Paolo Ormezzano doveva essere una fortuna per chi, in redazione, avesse bisogno di un pezzo. Lui poteva inventare qualunque cosa. Scrivere di ciclismo o calcio, arte o letteratura, calcio e letteratura insieme. La prima volta che lo incontrai, nella redazione della Stampa, a Torino, la sua città, cominciammo a chiacchierare e io, trentenne, non riuscivo a sentirmi a disagio. Avrei dovuto, per la sua storia, venticinque Olimpiadi da inviato, decine di Tour de France e Giri d'Italia, ex direttore di Tuttosport. Ma Gian Paolo, istintivamente, ti metteva tranquillo. "Dai, accompagnami al Salone".

Primo maggio, la retorica in fotocopia

di TONIO ATTINO Dicono le statistiche che in Italia ogni giorno tre esseri umani muoiono per infortunio sul lavoro (1041 nel 2023, dati Inail) e che quasi tre milioni di persone hanno un lavoro precario (dati Istat, gennaio 2024), mentre coloro che non hanno neanche questo sono 12 milioni e 752 mila su una platea …

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Mio padre, gli emigranti, il domani: il racconto di Denis Scuto, storico ed ex calciatore della Jeunesse/ Video

Il servizio dedicato alla città di Esch-sur-Alzette e alla sua formidabile riconversione post industriale pubblicato dal settimanale L’Espresso e in questo blog (Dopo l'acciaio e le miniere ecco una città modello) riportava anche una testimonianza del professor Denis Scuto. Docente di storia contemporanea all'Università del Lussemburgo nonché ex capitano della Jeunesse, squadra di calcio amata …

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